Ginnastica

Attrezzi da ginnastica ritmica e artistica

Attrezzi ginnastica artistica: grazie all'esperienza maturata nell'allestimento di ambienti dedicati alla pratica di tutte le discipline della ginnastica, Faress è in grado di proporre attrezzatture sportive di qualità, sicure per gli atleti, resistenti e curate anche nell'estetica. 

La ginnastica ritmica e la ginnastica artistica sono discipline della ginnastica e sport olimpici prevalentemente, ma non solo, femminili. Per la pratica di queste discipline è necessario il ricorso a varie attrezzature quali cerchi, palle, anelli, funi, nastri e tanti altri ancora.
Navigate nel catalogo Faress e troverete tutti gli attrezzi da ginnastica ritmica e artistica, reperibili online anche in grandi quantità per l'allestimento di una sala per la pratica di questi affascinanti sport completa e funzionale.

 

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Ginnastica ritmica: attrezzature per gare e competizioni

Nell'ambito della ginnastica ritmica, esistono attualmente le seguenti competizioni:

  • Campionati europei di ginnastica ritmica
  • Ginnastica ritmica ai Giochi Olimpici
  • Campionati del mondo di ginnastica ritmica
 
Al di là delle competizioni ufficiali, esistono altri tornei minori ma di rilievo in questa disciplina: il Torneo Corbeil-Essonnes, che si tiene nel Palazzo dello Sport di Corbeil-Essonnes, vicino Parigi; il torneo CariPrato, l'Incontro Internazionale di Thiais, la Deriugina Cup.
A livello nazionale, esistono tre campionati di federazione, differenti per livello tecnico: la serie C, la serie B e la serie A. Oltre a questi tornei, vi sono anche degli enti che promuovono la ginnastica ritmica mediante l'organizzazione di tornei e campionati.
 

Ginnastica ritmica: esercizi base

Nella ginnastica ritmica, gli esercizi vengono organizzati su una base musicale, possono essere eseguiti a corpo libero o con l'ausilio di attrezzi specifici. Nell'esecuzione degli esercizi, l'atleta deve risultare armonioso nei movimenti e molto abile nell'utilizzo degli attrezzi. Uno degli aspetti fondamentali è il controllo del proprio corpo. Nelle competizioni agonistiche, l'atleta deve rispettare le difficoltà che vengono anche dette “imposti”. Gli imposti si riferiscono all'esecuzione di figure comprese nei programmi tecnici, che vengono eseguite all'interno di una pedana di forma quadrata di metri 13x13, con penalizzazione nel voto per l'eventuale uscita dalla pedana durante l'esercizio. Gli esercizi base della ginnastica ritmica sono: equilibrio, flessibilità, onde, collegamenti, salti e pivot:

  • equilibrio: si compone di posizioni difficili, con un appoggio minimo e da mantenere per pochi secondi;
  • flessibilità: comprende posizioni quali spaccate frontali e sagittali;
  • onde: si tratta di movimenti ondulatori che coinvolgono l'intero corpo. Nello specifico, si parla di flessioni ed estensioni eseguite velocemente;
  • collegamenti: si tratta dei movimenti di unione, ovvero quelli che consentono di creare continuità tra un movimento e l'altro. La ginnasta deve svolgere le sequenze senza mai interrompere l'esercizio, in modo continuativo;
  • salti: possono essere semplici o composti. I salti composti presentano un elemento in più rispetto a quelli semplici che può essere un pivot, l'utilizzo di un attrezzo aggiuntivo o una spaccata;
  • pivot: termine francese che sta per “perno”, il pivot è un movimento rotatorio del corpo intorno al suo asse verticale con appoggio su un piede, un ginocchio o sul bacino. Se viene eseguito in aria, il pivot viene detto “salto a pivot”.

Di seguito un video della nazionale italiana di ginnastica ritmica al World Cup 2014.
 



Questo è il video della ginnasta russa Yana Kudryavtseva, 8 volte campionessa del mondo.

 

 

Il body da ginnastica ritmica

Nella ginnastica ritmica, le ginnaste indossano un body che consente loro di compiere movimenti fluidi, esaltandone la bellezza. Nella ginnastica ritmica, le atlete utilizzano due tipi di body: un body essenziale e semplice per gli allenamenti, e un body più elaborato ed impreziosito con elementi che valorizzino l'estetica della performance per le competizioni (decorazioni in pizzo, piume e strass). Il body da competizione è solitamente munito di gonnellina e deve coprire le scapole della ginnasta. L'elemento più importante di un body da ginnastica ritmica è il tessuto di fabbricazione, che deve presentare delle caratteristiche particolari affinché non influenzi negativamente la performance. Per garantire alle ginnaste la libertà assoluta nei movimenti, nonché un livello di comfort adeguato, il body deve aderire completamente al corpo dell'atleta, deve essere elasticizzato e traspirante. Dal punto di vista estetico, il body da ginnastica ritmica deve risultare piacevole alla vista, in quanto elemento di valorizzazione della performance. Attualmente, il materiale maggiormente impiegato per la fabbricazione dei body da ginnastica ritmica è l'Elastam: nota comunemente con il nome di Lycra, questa fibra sintetica di poliuretano è ideale per i body da ginnastica ritmica, in quanto impiegata per elasticizzare i tessuti. Questo materiale veste perfettamente e garantisce un ottimo livello di comfort. Questo tessuto, unito a decori di pizzo, velluto, strass e cristalli è in grado di coniugare il fattore tecnico con quello estetico, per una perfetta vestibilità.
 

La nazionale italiana di ginnastica ritmica


La squadra nazionale di ginnastica ritmica è composta da sei ginnaste, di cui cinque titolari e una riserva. La squadra, posta sotto la giurisdizione della FIG, la Federazione Ginnastica d'Italia, partecipa alle competizioni internazionali di ginnastica ritmica, tra cui vi sono i campionati mondiali, gli europei, le coppe del mondo e i giochi olimpici. Gli allenamenti delle ginnaste si tengono a Follonica in estate, mente, in inverno, il ritiro avviene presso il Centro Tecnico Federale Desio. Le atlete della squadra nazionale indossano i colori del Gruppo Sportivo dell'Aeronautica Militare. Nel 2004, le atlete della squadra italiana di ginnastica artistica sono state ribattezzate con il soprannome di “Farfalle”. Oggi, le ginnaste italiane sono conosciute anche con il nomignolo di “Leonesse”.
 

La ginnastica ritmica maschile

La ginnastica ritmica maschile è poco conosciuta in Italia. Il Giappone è stato il primo paese ad aver assistito alle performance di ginnastica ritmica effettuate da uomini. In questo senso, la ginnastica ritmica maschile è un'attività acrobatica che riflette le qualità fisiche e di destrezza degli atleti. Nella ginnastica ritmica maschile, gli attrezzi sono diversi da quelli usati dalle donne:
 

  • il bastone ginnico: viene utilizzato al posto del nastro
  • le clavette: sono più grandi e pesanti rispetto alle clavette femminili
  • i cerchi: presentano un diametro inferiore rispetto ai cerchi femminili
  • la fune
  • la palla
 
La ginnastica ritmica maschile è praticata anche in Europa, prevalentemente in Spagna, ed è identica alla ginnastica ritmica che conosciamo.

Qui il video della performance di un ginnasta giapponese. 
 



Qui il video della performance individuale di un ginnasta spagnolo. 



Di seguito vi mostriamo il video di una performance di ginnastica ritmica maschile di squadra. 

 

Gli attrezzi della ginnastica artistica nel Cross Training

 

Il Cross Training e l'allenamento funzionale sono discipline sempre più praticate in tutto il mondo e una delle loro peculiarità consiste nel fondere esercizi e gesti atletici derivati da un ampio numero di sport, tra cui anche la ginnastica a corpo libero e quella artistica.

Tra gli attrezzi della ginnastica artistica comunemente impiegati nel Cross Training spiccano le sbarre, ma soprattutto gli anelli in legno.
Gli anelli sono utilizzati sia nell'ambito dei circuiti di allenamento sia per l'esecuzione di esercizi di forza, come i pull-up o i dip con sovraccarico. Tra i gesti atletici più importanti eseguiti agli anelli, tuttavia, c'è quello del muscle-up, croce e delizia dei crossfitter.
Come dimostrato nel video in basso, nel corso del muscle-up l'alteta porta le spalle all'altezza degli anelli, quindi, con uno scatto in avanti della testa, ruota attorno ad essi e si spinge verso l'alto.


Il muscle-up è un esercizio estremamente impegnativo, che richiede forza, coordinazione e controllo e che stimola in modo intenso i muscoli delle braccia, delle spalle, del dorso e dell'addome.